29/05/08

Duty Manager

Stasera sono Duty Manager…fico, eh?!? Sì, almeno a dirsi; te la vendono come una carica di responsabilità, di fiducia, una posizione importante, un ruolo chiave, di fiducia...avrai in mano il comando di un intero hotel, il timone della barca, dovrai dare istruzioni operative e supervisionare il tutto...sembrava figo, roba da brividi sulla schiena! Gran privilegio poi quello di poter avere un ospite a cena…se riesci a mangiare, perché in realtà la situazione è ben diversa e spesso ti trovi a gestire non chissà quali situazioni che richiedono strategie complicate, ma semplici lamentele di clienti ancor più lamentosi…”lo scarico del bagno non funziona”, “30 minuti per un piatto di pasta, incredibile”, “ma che devo portarmi io la valigia?!”, insomma un Ufficiale di Picchetto armato di tanta pazienza e tolleranza…fino alle 23.00 quando arriva un insonnolito cambio guardia ed entra in campo il team notturno (parenti del Conte Dracula) a cui passare scettro e corona…c’est la vie!!!

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26/05/08

Battesimo

Melissa (rosa), Sofia (bianca), Padrino, Madrina e due super cuginette Arianna e Laura...
una Festa di Battesimo!!!

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25/05/08

Infanzia negata

“Un bambino scomparso è una fotografia che non invecchierà mai”.
Per Caterina Boschetti, giornalista e autrice de Il libro nero dei bambini scomparsi è venuto il momento di togliere quelle foto dal cassetto e ricordare a tutti un dramma troppo spesso sottovalutato. Racconta il mondo dell’infanzia negata e dà un volto a tutti quei bambini spariti nel buio. Che non sono pochi: secondo il rapporto annuale del Viminale sono 23.545 le persone sparite nel 2007, tra esse 9.710 sono minori. Le cause vanno dalla fuga volontaria al sequestro da parte di uno dei genitori, dalla riduzione in schiavitù al traffico di organi, dalla pedocriminalità al rapimento per scopo di estorsione.Come è nato questo libro inchiesta? Ho iniziato con una ricerca storica del fenomeno: a partire da Paolo Ratti, il primo bambino scomparso nel 1963 , ai sequestri di Farouk Kassam e Augusto De Megni. Ho cercato di raccontare questa piaga attraverso le testimonianze dei familiari delle persone scomparse e mai più tornate a casa, da Paolo Onofri, il padre del piccolo Tommy, a Luciano Paolucci, genitore di Lorenzo, il bambino sequestrato e ucciso dal mostro di Foligno. Con l’aiuto dell’Interpol, della Polizia di Stato e Postale, ma anche grazie al Ministero dell’Interno e della Giustizia ho analizzato i dati e i singoli casi.Cosa è emerso? Che c’è poca informazione. Se non fosse per la trasmissione Chi l’ha visto, oggi in Italia quasi non si parlerebbe di persone scomparse. Non esiste un numero verde per i bambini scomparsi, nè una banca centrale degli obitori e dei dati nazionali del dna. Manca un fondo per le vittime e le loro famiglie: anche stampare volantini costa. Non basta indignarsi quando scompare un bambino, altri Paesi hanno avviato sistemi per aiutare queste persone e noi dovremmo prendere esempio da loro. E poi volevo sfatare i luoghi comuni.Quali? Raccontare che non esistono solo i casi terribili di Denise Pipitone e Angela Celentano, ma mille altri come lo scenario tremendo del mondo nomade: un bimbo rom rende dai 500 ai mille euro al giorno, e così vengono venduti e usati per accattonaggio e borseggio.Cosa spera da questo libro? Che la gente si sensibilizzi al problema. Il 25 maggio è la Giornata internazionale dell’infanzia negata.

Chi scompare lascia un segno indelebile. Non cancelliamo il problema con l’indifferenza.

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Preghierina!


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Bruno Senna


Bruno Senna,
24 anni, figlio di Viviane, sorella di Ayrton, appassionatosi alle corse grazie alla storia di famiglia ed a Gerhard Berger, storico collega e amico di Ayrton…per ora è bravo nel GP2, chissà… grazie perché ci hai ricordato Magic e le lacrime lo hanno salutato!

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Sabbatico

Il sabbatico, un break utilizzato da pochi!
di W. Passerini


Voglia di sabbatico. Un sogno per molti, ma come realizzarlo?! Prendere una pausa, ogni tanto, fa bene al lavoro. E’ quella giusta distanza che permette di tirare il fiato, di concedersi il lusso della riflessione, di fare un “break” dalla routine quotidiana. Tutti ci guadagnano: il lavoratore, che così si rimotiva e riscopre nuovi significati e stimoli nel lavoro; l’impresa, che trova un dipendente più soddisfatto. Nei paesi anglosassoni l’aspettativa viene incentivata, mentre nel nostro sono poche le norme che la regolano. La principale la L.53 del 2000 che sancisce il diritto, le cui modalità vanno concordate con il datore di lavoro. Durata massima 11 mesi, almeno 5 gli anni di anzianità nella stessa impresa, attività praticabili legate alla formazione o motivi personali. Ovviamente nel periodo di aspettativa non si maturano né retribuzione, né anzianità.

In questo periodo io ne vorrei una valanga di sabbatico…ne vorrei una vita intera!
E’ un momento personale, professionale e generazionale dove sembra che tutti si siano messi d’accordo per dirti quello che devi fare e quello che potresti evitare … come se loro lo sapessero, come se i loro specchi fossero di legno, come se, parafrasando il mitico Liga, a sbagliare non fossi già bravissima da mè!!!
Vorrei aria, acqua, sole, mare e tanto tempo per poter fare tutto quello che mi pare! Vorrei una macchina cabrio e tanta strada da percorrere senza mappa o navigatore; vorrei i miei cd preferiti, il vento nei capelli e passare di paese in paese vedendo facce genuine e tradizioni ormai dimenticate; vorrei mandare tante cartoline scritte a penna e non più mms virtuali; vorrei bere dalla fonte, sdraiarmi su un prato verde, cavalcare nella natura e soffiare sulle bolle di sapone! Vorrei riprendere a sognare, intravederci la realtà e lavorarci per trasformarla in tale… little Senninha, go ahead!

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23/05/08

Capaci

La Strage di Capaci (chiamato in siciliano "l'attentatuni") fu un attentato mafioso in cui il 23 maggio 1992, sull'A29, nei pressi dello svincolo di Capaci a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, anch'ella magistrato e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Di cillo ed Antonio Montinaro.
Gli esecutori materiali del delitto furono almeno cinque uomini (tra cui Giovanni Brusca, che fu la persona che fisicamente azionò il telecomando da grande distanza al momento del passaggio dell'auto blindata del giudice), i quali avevano riempito di tritolo un tunnel che avevano scavato sotto l'autostrada (per assicurarsi la buona riuscita del delitto, ne misero circa 500 kg) nel tratto che collega l'aeroporto di Punta Raisi (oggi "Aeroporto Falcone-Borsellino") al capoluogo siciliano. A tutt'oggi sono conosciuti soltanto i nomi degli esecutori materiali della strage, poiché le indagini mirate a scoprire i mandanti ed eventuali intrecci di natura politica non hanno prodotto risultati significativi.
La strage di Capaci ha segnato una delle pagine più tragiche della lotta alla mafia ed è strettamente connessa al successivo attentato di cui rimase vittima il giudice Paolo Borsellino, amico e collega di Falcone.

Questa la storia...io da lì a breve sarei diventata una matricola di Giurisprudenza, fautrice del Giusto ed assai poco garantista. Di quella bilancia imparziale, equa ed in equilibrio ricordo solo una rappresentazione...il Giusto non è di questo mondo, come gli Eroi...Giovanni e Paolo lo sono stati per tutti noi Giuristi e per tutti gli altri...grazie per averci fatto credere che forse sarebbe stato possibile, per averci fatto assaporare la speranza, grazie per averci creduto tanto da morirne!

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22/05/08

Cogne

Cogne

Condanna confermata alla Franzoni. Arrestata nella notte: "Ed i miei figli?!" Sei anni e mezzo per scrivere la parola fine. Un omicidio atroce, che da quel 30 gennaio 2002 ha risvegliato in tutti noi incubi ancestrali.

Una madre che ammazza suo figlio, gli fracassa la testa nel lettone coniugale e poi lancia l'allarme e punta l'indice su un killer senza nome, senza volto e, soprattutto, senza movente. Mesi e mesi di indagini, perizie e controperizie, processi in aula e in tv, critiche alla pubblica accusa, presunti depistaggi e menzogne. A dire l'ultima parola sul delitto di Cogne è stata ieri la prima sezione penale della Cassazione, che ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione comminata in appello ad Annamaria Franzoni, arrestata alle 23,30 a Ripoli, sull'Appennino bolognese, e condotta nel carcere della Dozza. Dopo quattro ore di camera di consiglio, i giudici di Piazza Cavour hanno respinto il ricorso dei legali della Franzoni, Paolo Chicco e Carlo Federico Grosso. E accolto la richiesta del procuratore generale Gianfranco Ciani, che al collegio presieduto da Severo Chieffi ha chiesto «umana pietà ma giuridica certezza». Chicco e Grosso hanno sostenuto che il verdetto di appello torinese era «carente di motivazione e connotato da contraddizioni» e che il diritto alla difesa dell'imputata era stato «pesantemente calpestato». Il Pg ha sottolineato la legittimità delle perizie, quella psichiatrica sulla Franzoni (che in appello aveva ottenuto le attenuanti del primo grado per lo stato di sofferenza mentale rispetto alla condanna a 30 anni), e quella medica sul piccolo Samuele. I giudici della Corte Suprema gli hanno creduto. Alle 21,30 tre gazzelle dei carabinieri si sono fermate davanti casa di Elisabetta Armenti, la vicina e amica che l'ospitava. Due ore più tardi i militari l'hanno arrestata. «Che fate? E ora i miei bambini?», avrebbe chiesto Annamaria. E ai due figli Davide e Gioele, che le chiedevano di non andare via, avrebbe risposto: «Vado, ma tornerò presto». «È una donna disperata», ha spiegato la sua ex avvocatessa Paola Savio. «Resto convinto della sua innocenza», ha chiosato Carlo Taormina. «Non lasceremo che questa vicenda abbia un esito così ingiusto», ha assicurato Paolo Chicco, riferendosi all'inchiesta Cogne-Bis, che riguarda il presunto tentativo di inquinare la scena del delitto. La Franzoni vi è indagata insieme ad altre dieci persone, tra cui l'ex difensore Taormina. Amara la conclusione del procuratore capo di Aosta: «Umanamente mi dispiace, ma questo non ci impedisce di fare con serenità il nostro dovere - è stato il commento di Maria Del Savio Bonaudo - Ricordo solo che, soprattutto nei primi due anni del procedimento, quando siamo stati continuamente attaccati, la nostra sofferenza non interessava a nessuno».

In passato ne ho sentito parlare tanto, anche troppo, da chi era direttamente coinvolto...speravo in una soluzione che levasse da tutti noi quell'ombra di desolazione ed invece dopo tanti anni rimane il sospetto, la tristezza, l'ingiustizia di un bambino morto che nessuno ha troppo pianto perchè tutti impegnati a giudicarne la madre...riposa in pace piccolo Samuele, stasera la preghiera di S.Rita, Santa delle cose impossibili, è per la tua memoria!

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18/05/08

Last weekend!


Sabato grande festa, pranzo ricco mi ci ficco!!!Abbiamo festeggiato tutt'insieme il compleanno dello zione,

"7" anni soltanto!!!

Domenica corsetta in bici e passeggiata a scopo benefico ... peccato la pioggia, è voluta venire anche lei ed è rimasta tutto il tempo!!!

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16/05/08

Chi sono?!

In questi giorni gira uno spot di una Società d'Assicurazioni che mostra le caratteristiche di due clienti tipo, uno l'opposto dell'altro ... quello che mi ha impressionato è che mi sono riconosciuta in entrambe!!!
Quanto di noi rispecchia quello che effettivamente siamo?!
Quale parte prevale tra il bianco ed il nero?! Quale espressione ci rende più felici?!
Meditate gente, meditate!!!

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15/05/08

Compleanno Very Very Very Special!

Tanti Auguri Amore Mio,
a te di Buon Compleanno ed a me di poterti stare sempre accanto!!!
Auguri all'Amore della mia Vita,
che mi fa sentire amata come solo papà ha saputo fare,
che mi fa sentire sempre speciale e che io non posso che adorare!
Auguri e Complimenti,
perchè sei un uomo stupendo, d'animo nobile e di cuore generoso; perchè con te il tempo sembra finire sempre troppo in fretta, perchè ogni abbraccio è come il primo;
per tutto quello che abbiamo condiviso e quello che affronteremo,
perchè io e te tutta la vita insieme passeremo!!!

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12/05/08

Classe 92/93

Sistemando tante cose è venuta fuori pure questa foto ... ultimo anno di liceo, la foto per l'annuario (eh sì, scuola privata, annuario in regalo a fine anno con tutte le notizie più importanti e le foto delle classi... a noi serviva per sbirciare i più carini!!!) ... che tenerezza, quanti ricordi, vedersi così piccoli seppur vestiti da grandi!!!
Molto diversi dalle classi di oggi, dai giovani forse troppo annoiati e disillusi... e meno male!!!

Senninha dov'è?! Inconfondibile nella posa e nella chioma!!!:-)))

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Ben Arrivata!!!

Venerdì 9 alle 23.25 un fagottino rosa si è

aggiunto alla Ricci's family ... è arrivata la piccola
Clelia!!!
2.7kg e tanta tanta tenerezza ... che sfizio tutto quel rosa!!!

Ti voglio già un mondo di bene!
zia Senninha

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09/05/08

Profondo senso di tristezza...che skifo 'sto mondo!!!


Il cardiochirurgo ascoltato dal gup per 4 ore. Marcelletti ammette gli sms hard
«Quei messaggini con la 13enne sono stati una cavolata ma non c'è stata violenza. Stavo con la madre»
Da due giorni agli arresti domiciliari con le accuse di truffa allo Stato, peculato e concussione e detenzione di materiale pedopornografico, ha ammesso davanti al gip di Palermo di aver fatto «una grossa cavolata» nell'intrattenere un rapporto via sms ed mms con la bambina di 13 anni. Lo dicono i legali del cardiochirurgo pediatrico, al termine dell'interrogatorio di garanzia a cui è stato sottoposto lo specialista.
«Il professore - ha spiegato l'avvocato Roberto Tricoli - ha confermato davanti al gip di avere ricevuto diversi sms ed mms dalla ragazzina. Ma è bene precisare che si trattava solo di messaggi, e alcune foto di contenuto erotico ma subito cancellate. Non ci sono storie di violenza sessuale o di altro tipo perché i due non si sono mai incontrati». «Il professor Marcelletti - ha continuato l'avvocato Tricoli, con molta lealtà ha ammesso di avere intrattenuto una relazione sentimentale con la madre della bambina e poi ha anche ammesso che, per qualche giorno, è stata coinvolta anche una minore. Si tratta, è bene ribadirlo, di un atto erotico virtuale e cibernetico perché si tratta solo di alcune foto cancellate immediatamente dallo stesso Marcelletti pochi giorni dopo». La bambina di tredici anni e il cardiochirurgo, secondo quanto detto dallo stesso professionista davanti al giudice, ha ribadito che «i due non si sono mai toccati». Gli stessi legali di Marcelletti, Roberto Tricoli, Massimiliano Miceli e Carmelo Piazza, hanno detto che il chirurgo era «molto teso, anche se sereno».
«L'indagato durante l'interrogatorio ha ammesso tutti i fatti posti a base dell'ordinanza di custodia cautelate». Lo affermano i magistrati della Procura della Repubblica a conclusione dell'interrogatorio del cardiochirurgo Carlo Marcelletti. Il medico, secondo i pm «ha giustificato solo le circostanze relative agli episodi di concussione e truffa, sostenendo di non conoscere bene il regolamento sulla libera professione e intramoenia dell'azienda ospedaliera civico». Secondo gli inquirenti, infatti, Marcelletti non avrebbe fatturato l'attività medica svolta intramoenia nell'ospedale, intascando così tutto l'onorario delle visite effettuate ed evitando di dare all'azienda la percentuale che le spettava per legge.
Al suo ritorno al residence dell'Addaura in cui si trova agli arresti domiciliari, Marcelletti è stato accolto dagli applausi di un gruppo di famiglie, formato complessivamente da una trentina trenta persone. Al suo arrivo in hotel, il medico è stato fatto entrare da un ingresso secondario. In questo modo è stato evitato il passaggio davanti alle persone che gli manifestavano solidarietà. Quando il gruppo ha appreso che Marcelletti aveva già fatto ritorno nel proprio appartamento, è arrivato un lungo applauso. La fiaccolata, prevista per giovedì sera, non si è più svolta, e le famiglie, di cui fanno parte ex pazienti del medico arrestato, hanno preferito manifestare solidarietà con un presidio davanti al residence.

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Il Centro del Mondo

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    05/05/08

    Clelia

    Il nome latino ha avuto un certo successo in epoca rinascimentale con la moda di assumere nomi romani. In origine era sentito il collegamento del nome col verbo cluere, chiamarsi ed anche "essere famoso"
    ...
    comunque nasci a maggio e zia ti aspetta!

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    Buon sangue non mente!

    Buon sangue non mente
    Si dice sia per le persone che per gli animali, quando compiono azioni o imprese non inferiori a quelle degli ascendenti.

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    Casa Dolce Casa

    C'è l'Amore, c'è la Salute, ora c'è anche la Casa ... il mio primo Rogito!
    Certo questa è per business e s'affitta subito, ma il Gianicolo sarà per la Vita!!!

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