Narciso

Narciso rifiuta il dolore di questo fallimento per non tradire se stesso. Il tradimento per Narciso è la separazione dalla propria immagine, la psicologia ha visto in ciò il rifiuto di un confronto con altri volti, e quindi con gli altri, che hanno la capacità di mettere in discussione l’Io che si mette in relazione, distogliendolo dall’amore per sé e focalizzando la sua affettività verso l’altro.Narciso rifiuta questo confronto, si ferma a ciò che è identità, perché non vuole correre il rischio di un fallimento. L’essere Io, l’essere soggetto per Narciso non costituisce affatto vulnerabilità, in quanto lui è una soggettività beata, autonoma e non bisognosa di altro: è invulnerabile, in altre parole non soggetta ad alcuna offesa. Narciso è il simbolo di una soggettività non relazionata, perché presuntuosa d’invulnerabilità.
L’immagine riflessa nella fonte viene a simboleggiare il rapporto interpersonale al quale Narciso si sottrae nel momento in cui non riconosce l’altro, e quindi, poiché l’altro è la sua immagine riflessa, il rifiuto di Narciso diventa anche attestazione di un disamore di sé. Narciso è incapace di tradire la propria immagine nella stessa misura in cui è incapace di separarsene: non sa sostenere l’esperienza della separazione.
Provate a pensare a chi avete attorno, provate a notarne gli atteggiamenti...meditate gente, meditate!
Etichette: Cogito ergo sum
1 Comments:
Ciao, Senninha,
non sapevo dove piazzare il mio saluto e ho deciso di utilizzare questo spazio.
I primi due giorni di vacanza sono stati accompagnati da freddo e pioggia. Ora c'è finalmente il sole ma non tanto da incominciare i bagni. Dormiamo ancora con la copertina.
Ho rimediato un computer usato e mi sembra che vada.
Un affettuoso saluto.
QUINEF
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