16/06/08

Narciso

Il mito di Narciso che troviamo nelle Metamorfosi di Ovidio si presta ad un’analisi di tipo psicologico il cui tema è "l’amore per sé". Il mito racconta di Narciso, giovane di bellissimo aspetto, che, specchiandosi in una fonte, s’innamora follemente della sua immagine tanto da morire di dolore, nel momento in cui si accorge che non potrà mai possederla. La chiave di lettura del mito è il "rischio del fallimento". Un fallimento genera nell’individuo un sentimento di dolore, che istintivamente egli debella rifiutando di correre questo rischio: c’è il rifiuto della sofferenza, che esclude a priori la possibilità di avere un successo, per non rischiare il fallimento.
Narciso rifiuta il dolore di questo fallimento per non tradire se stesso. Il tradimento per Narciso è la separazione dalla propria immagine, la psicologia ha visto in ciò il rifiuto di un confronto con altri volti, e quindi con gli altri, che hanno la capacità di mettere in discussione l’Io che si mette in relazione, distogliendolo dall’amore per sé e focalizzando la sua affettività verso l’altro.Narciso rifiuta questo confronto, si ferma a ciò che è identità, perché non vuole correre il rischio di un fallimento. L’essere Io, l’essere soggetto per Narciso non costituisce affatto vulnerabilità, in quanto lui è una soggettività beata, autonoma e non bisognosa di altro: è invulnerabile, in altre parole non soggetta ad alcuna offesa. Narciso è il simbolo di una soggettività non relazionata, perché presuntuosa d’invulnerabilità.
L’immagine riflessa nella fonte viene a simboleggiare il rapporto interpersonale al quale Narciso si sottrae nel momento in cui non riconosce l’altro, e quindi, poiché l’altro è la sua immagine riflessa, il rifiuto di Narciso diventa anche attestazione di un disamore di sé. Narciso è incapace di tradire la propria immagine nella stessa misura in cui è incapace di separarsene: non sa sostenere l’esperienza della separazione.
Provate a pensare a chi avete attorno, provate a notarne gli atteggiamenti...meditate gente, meditate!

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1 Comments:

At 20/06/08, 21:59, Anonymous Anonimo said...

Ciao, Senninha,
non sapevo dove piazzare il mio saluto e ho deciso di utilizzare questo spazio.
I primi due giorni di vacanza sono stati accompagnati da freddo e pioggia. Ora c'è finalmente il sole ma non tanto da incominciare i bagni. Dormiamo ancora con la copertina.
Ho rimediato un computer usato e mi sembra che vada.
Un affettuoso saluto.
QUINEF

 

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