Polizia

Trovato posto noto un po’ di gente tutt’accalcata e benché avessi ospiti a cena mi dirigo a guardare; davanti l’uscita d’emergenza del teatro, nel bel mezzo del via vai, c’era un barbone in mezzo al marciapiede, per terra con addosso vestiti invernali, accanto un cartone di vino vuoto, sotto il sole cocente, apparentemente stordito, tra una puzza indescrivibile, immobile. Il dilemma d’ogni bravo cittadino: chiamo i soccorsi o lascio stare? Li avrà già chiamati qualcun’altro o mi do da fare? Decido di chiamare perché io, vestita da giugno stavo morendo di caldo, lui vestito da gennaio e pieno di vino forse s’era sentito male o poteva farlo.
Poliziotto: Polizia dicaaa
Rita: Buonasera, guardi volevo segnalare che a v. del vignola 153, accanto al teatro olimpico (il 113 è nella strada parallela), c’è un barbone in mezzo al marciapiede, per terra con addosso vestiti invernali, accanto c’è un cartone di vino vuoto, sta sotto il sole apparentemente stordito, tra una puzza indescrivibile, con un capannello di gente attorno. Potete venire a vedere?! Non vorrei si fosse sentito male.
P: Mi dice il suo nome e cognome
R: (fornisco i dati)
P: telefono
R: (fornisco i dati)
P: Qual’era il civico?!
R: 153
P: Ma il teatro olimpico è su una piazza
R: Il barbone sta sbragato davanti all’uscita d’emergenza del teatro che è all’inizio di v. del vignola ad angolo con la piazza e comunque sempre al civico 153
P: Ma vede se respira?
R: C’è una puzza che accora da tre metri e non mi sono troppo avvicinata, comunque mi sembra di si…sa, però, non sono un medico
P: Lei ha provato a chiamarlo, scuoterlo, svegliarlo?!
R: Mi scusi, ma io sono una donna e pure magrolina, lui è un omone barbone probabilmente ubriaco fradicio, secondo lei poi se reagisce e mi da ‘na mazzata in testa vi richiamo e ricominciamo la telefonata?!
P: C’è qualcuno che può rimanere ad indicarlo quando arriveranno i soccorsi?!
R: Ad indicarlo?! C’è uno che sta in mezzo al marciapiede, per terra con addosso vestiti invernali, accanto c’è un cartone di vino vuoto, sotto il sole, tra una puzza indescrivibile, con un capannello di gente attorno, al civico 153 e bisogna che qualcuno ve lo indichi?! Mica stiamo alle favelas del Brasile
P: Okkei signò, arriva l’autombulanza
Ci saranno almeno tre ospedali nel giro di pochi km, aspettiamo mezz’ora (10 minuti solo di telefonata), arriva il 118. Scendono in tre, si mettono i guanti, portano la barella, si fanno largo, scuotono il barbone che prima non reagisce, poi s’incazza perché non gli va d’andare con loro, si levano i guanti e chiamano il 113…immagino la risposta…
polizia dicaaa
il barbone poi se lo sono portato e spero l’abbiano visitato, probabilmente era solo stordito ed infastidito, ma io mi sono chiesta e se fosse stata un’emergenza più seria? E se fosse stato colpito da un infarto? E se si fosse trattato di un’aggressione?
Oltre ad un po’ rompiscatole mi sono sentita anche molto poco sicura, poco protetta da una polizia sollecita che si mostra solo ed esclusivamente burocrata. Chissà se la prossima volta farò la brava cittadina o la più comune menefreghista.
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