27/03/07

Nuvole

Ci sono giorni che questo mondo ed i suoi abitanti, la maggior parte delle volte miseri e meschini, mi stanno proprio stretti…in quelle occasioni mi viene la nausea allo stomaco, sono meno reattiva, gli occhi si inumidiscono più spesso e mi dicono che assumo un’aria più affascinante, misteriosa e distaccata…in realtà è proprio così:
mi distacco e volo dalle mie nuvole!
Quando ero piccola e volavo per le prime volte, la sensazione era sempre la stessa: leggerezza, senso di pace, di sospensione, che solo tu, puntino in un aereo più puntino di te, puoi provare guardando dall’oblò ad alta quota il mondo che ti scorre sotto e sembra non riguardarti. Come fossi uno spettatore di una rappresentazione vivente, quasi un Presepe che, ahimè, poco ha che fare col sacro e molto col profano. In questi giorni molto spesso avrei voluto esser a bordo di un aereo diretto chissà dove, per lasciarmi al di sotto tutta la delusione che ha colpito l’azienda in cui lavoro, molti colleghi, ma soprattutto la Mia Dolce Metà.
Quanto alcune persone possano esser meschine, ipocrite, misere e deludenti lo sanno non solo i Colpevoli, ma anche…
i Fintingenui che dichiarano di non aver saputo, di non aver visto, di non aver mai potuto immaginare…praticamente i discendenti di “Alice nel Paese delle Meraviglie” che fino a ieri con i diretti interessati animavano la storia del “Pappa e Ciccia”… peccato che già da un pezzo ci hanno detto che le favole non esistono più!
i Benpensanti che si scandalizzano e scuotono la testa; non ne parlano nemmeno, perché farlo comprometterebbe il loro essere casti e puri; vivono nella loro realtà di Casa-Lavoro-Famiglia-Chiesa senza rendersi conto che la Vita è ben altro!
i Garantisti (e questi mi so’ sempre stati sulle palle sin dall’Università!!!) che sembrano vivere animati dall’impulso irrefrenabile del dover giustificare tutto e tutti; che muoiono se non trovano tutte le innumerevoli interpretazioni che una vicenda può avere; che traggono mille e mille e mille conclusioni, una collegata all’altra, in modo così spasmodico e ingarbugliato che alla fine le vittime si tramutano in aggressori; che credono al pentimento ed al recupero tanto da considerarli obbligatori!
E poi ci cono quelli come me, a cui non so dare una definizione (l’unica che mi verrebbe è “i Giusti”, ma forse sarebbe presuntuoso farlo da sola!), che alcuni chiamano fascisti, altri razzisti, altri nazionalisti, altri non so più cosa…che sono quelli che se tu sei ebreo, marocchino, lombardo o siciliano non gliene frega un bel niente, ma se rubi sei un ladro e punto…senza troppe storie e giri di parole! Se costringi qualcuno alla prostituzione sei un pappa! Se picchi la tua donna sei un violento! Se vendi la droga sei uno spacciatore; se la vendi tagliata male sei un assassino! Se tocchi i bambini sei…uno stronzo, e se ti prendo t’ammazzo! E te lo dicono bello chiaro e pensano che dovresti esser punito per questo perché è una di quelle cose che NON-SI-FA; e tutto questo non c’entra assolutamente nulla né con la tua religione, né col tuo colore della pelle o della regione di provenienza! Sono quelli che possono, devono, accettare, ma non perdonare (lasciamolo alle Vie del Signore il nobile sentimento; a cosa vogliamo assomigliare noi comuni mortali che ci litighiamo il posto in fila al casello autostradale?!?); sono quelli che non ci stanno ad essere ipocriti e che, viva la faccia, vivo in un brutto mondo, ma non l’ho scelto io; almeno lasciatemi la libertà di dire quello che penso!
Eh già in questi giorni, specialmente in questi giorni, me ne vorrei stare tra le mie nuvole!

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21/03/07

Auguri Ayrton!

Nascere il primo giorno di primavera dovrà pur significare qualcosa. Il destino disegna parabole speciali, ricche di possibilità, quasi una pole position esistenziale. E' bello pensare che Ayrton Senna lo sapesse!
21 marzo 1960, San Paolo del Brasile: il via di una storia personale che presto sarebbe stata di tutti.
Una storia di passione, talento e sogni realizzati. Una vita fatta di corse fino ad un ultima curva affrontata davanti a tutti, come sempre, proprio in un giorno di primavera.
ACELERA AYRTON!

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20/03/07

Olive Riley

Si chiama Olive Riley, vive in Australia vicino Sydney, è nata nel 1899 ed a 107 anni è la blogger più anziana del mondo! Vive in una casa di riposo e pochi mesi fa ha attivato un blog con l’aiuto di un giovane amico.
Passa le giornate nuotando e chiacchierando con gli amici; attraverso il diario rintraccia anche persone che non vede da oltre mezzo secolo. Ha già collezionato più di 200mila visite…poteva mancare la mia?!?
Nei miei link il collegamento!

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19/03/07

Lavorare mi ammazza!

Come spesso accade andiamo di corsa, tanto di corsa, troppo di corsa : casa… lavoro…amore…amici…palestra…cinema…shopping, tanto che alla fine ti fai male!:-(
Un giorno piove a dirotto, tu corri e corri perché vuoi fare tutto: lavorare concentrata a pieno ritmo; rispettare un passaggio doveroso da colleghi che vedi poco; comprare quel bigliettino per l’odierna occasione speciale; magari riesci pure a passare in pasticceria (nel caso non fossero abbastanza quei 2kg ordinati!)…ma poi tutto si ferma perché cadi e ti fai male!
Scena: cappottino bianco, borsa Gucci, tajeur Luijo, telefonino nuovo in mano, oltre che ad un pesantissimo porta file…piove a dirotto e la macchina è al di là del piazzale. Chiedi a qualcuno di accompagnarti con l’ombrello, visto che la natura ti ha dato due mani sole tutte momentaneamente impegnate?!?
Noooo, giammai! Tanto faccio in un attimo…si, a cadere in terra…inizi a scivolare e non ti rendi nemmeno conto che era meglio mettere le mani avanti (con tutte le borse) che già senti l’impatto con l’asfalto…prima le ginocchia e poi (a guancia aperta) zigomo e labbro…frazione di secondi in cui pensi ora mi faccio male, speriamo mi faccia poco male, sento già il dolore…ti rialzi, riprendi le tue cose e rientri in ufficio a farti medicare…borsa e cappotto a smacchiare, tajeur strappato, ma almeno il telefonino è salvo!
Ma si può cadere in terra come pere cotte a 33 anni?!? Che scena pietosa, sdraiata lì con la pioggia che ti cade addosso! Non fosse per quello zigomo gonfio alla Mickey Rourke, il labbro alla Parietti, le ginocchia sbucciate tipo Giggetta la Peste e quel dentino rigato ( che venerdì il dentista se non me lo aggiusta lo uccido!)…sarebbe tutt’ok! Vabbè siamo ottimisti e positivi: niente punti, niente fratture e soprattutto tanto Amore…dalle mie colleghe premurose, dal responsabile sicurezza super attivo, dal mio Tesoro tempestivo, dalla stagiaire che si è offerta d’accompagnarmi l’indomani e dai miei cari che ADORO!
Però una considerazione lasciatemela fare: non è la vita che fa per me! Io devo visitare mostre e musei; andare alle prime dei film e pure alle seconde; devo fare shopping per me e per i miei cari; portare i nipoti ai parchi giochi; leggere i romanzi degli autori preferiti; viaggiare ed imparare usanze, costumi, tradizioni e culture; curare la mente ed il corpo; correre con la macchina e sparare per ore; imparare a cucinare le pietanze regionali; andare in bici la domenica mattina; bloggare e scrivere agli amici lontani…mica c’ho tempo da perdere dietro progetti, obiettivi, riunioni, consuntivi…e fare tutto, o cercare di farlo, è estenuante … è sì … lavorare mi ammazza!

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E fu Tattoo for two!

E’ un pensiero che ti frulla in testa da almeno 15anni…ti manca solo l’occasione speciale; ti dici che sarà per l’esame di maturità, poi per la laurea, poi rimandi ancora perchè non ti convince mai niente definitivamente!
Poi arriva Lui, gliene parli e viene fuori che è lo stesso pensiero che ha da anni…decidete un disegno che riprenda lo stile d’entrambe, complice l’amica londinese designer e grafica et voilà il disegno è fatto!
Trovato esperto tatuatore, pluriennale esperienza, laboratorio asettico e strumenti rigorosamente monouso … manca solo il coraggio di sopportare quell’ago che per q-u-a-r-a-n-t-a-c-i-n-q-u-e lunghissimi minuti fa su è giù nella tua pelle; già, proprio la tua…tu che dal dentista ti fai fare l’anestesia sin dall’ingresso per non sentire il fastidio del trapano ormai indolore! Eppure ti scopri a star lì zitta zitta, senza lamentarti, sperando solo che finisca presto per vedertelo addosso!
Passano due ore…E fu Tattoo for two!...e sarà sempre e per sempre solo per noi!:-)

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12/03/07

Il Mio Capo

Oggi Sono tornata in ufficio dopo un lungo periodo di malattia…da noi tre settimane sono un’eternità! Della serie: gente che si vede in prima serata su “Chi l’ha Visto?”, mazzi di fiori alle famiglie, messaggi di cordoglio ai conoscenti…ho ricevuto calorosi “bentornata” da tantissimi colleghi (ragazzi: grande dose di autostima e neanche uno sberleffo sulla locandina del compleanno… noi romeairportiani sappiamo che fa status symbol non averne!!!).
Un incontro mi ha particolarmente colpita…quello con il mio Capo; trattasi di donna, ma passatemi il maschile: fa tanto femminista spessore professionale e poi si adatta molto bene al suo stile Imperiale! :-) ! L’ho trovata in gran forma, disponibile e sorridente… dovrebbe concedersi più spesso questo lusso!
Pensando a quello che avrei detto il giorno che fossi andata via dall’attuale lavoro (pratica di spicciola evasione dallo stress aziendale finalizzata ad una sopravvivenza elementare!); le persone che avrei salutato nel mio “arrivederci” e quello che avrei dedicato al “Francese” (che m’ha bruciata sul tempo e quindi si è beccato una lettera inter nos!!!) ed a Lei, a cui dedico questo piccolo post (tranquilli, domani mi trovate alla scrivania a sgobbare...non è ancora il tempo delle mele!!!).Ricordo ancora oggi il nostro primo colloquio ad aprile 2004 quando Lei, nella veste della sorella meno simpatica della Tacher, cercava di mettermi a mio agio stordendomi di domande…includendo un imbarazzante monologo nel mio inglese MOLTO improbabile allora (che non parlavo da anni)…ma Lei, furba, si astenne!!!L’avrei ringraziata per quello che mi ha fatto realizzare (complice la partnership con una Compagnia pazzesca, che porterò sempre nel cuore!) dando corpo a buona parte delle cose studiate durante il Master…e già…quel Master in Risorse Umane che tanto ho lottato per ottenere…ma anche di quei consigli di carattere personale che non a tutti si concede il lusso di ricevere, compresa, ed in primis, la terapeutica evasione tramite un moderno diario on-line: il Blog…mondo di byte e posts...a me fino a poco fa sconosciuto!
Grazie Bricolo-Chic, anche di questo!

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08/03/07

Mr Tiziano Ferro

Mr Tiziano Ferro,
cantante belloccio e carismatico, voce calda e vibrante, capace di muovere folle oceaniche di giovanette, in preda a crisi isteriche per uno suo sguardo o sorriso, ebbene sì…riesce ad emozionare anche il mio ben più adulto sentimento!
Tanti i suoi successi ascoltati, cantati ed apprezzati…ma il suo ultimo album è decisamente B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!
Voglio fare “nomi e cognomi” : provate ad ascoltare “Ti scatterò una foto”, “Ed ero contentissimo”, “Baciano le Donne”, “Già ti guarda Alice”… ma se proprio volete e dovete alzare lo stereo, urlare dentro e fuori tutta la vostra emozione …andate alla traccia 5, “E fuori è buio”…brividi lungo la schiena ed adrenalina allo stato puro…semplicemente pazzesca!
E Fuori E' Buio
Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto / Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto / In quelle giornate che passavano in un' ora / E la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola /E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime / Non ci riuscirò mai / Perché se sei felice / Ogni sorriso è oro / E nella lontananza perdonandoti ti imploro / E parlerà di te / È solo che…Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio / Non c'è una soluzione questa casa sa di te / E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio / E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse / E questo fa paura / Tanta paura / Paura di star bene / Di scegliere e sbagliare / Ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore / Ho collezionato esperienze da giganti / Ho collezionato figuracce e figuranti / Ho passato tanti anni in una gabbia d' oro / Si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero / ora dipenderò sempre dalla tua allegria / Che dipenderà sempre solo dalla mia / Che parlerà di te / E parlerà di te / È solo che…/ Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio / Non c'è una soluzione questa casa sa di te / E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio / E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse / e tanto ti amo / che per quegli occhi dolci posso solo stare male / e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole / perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso / quando allontanandoci sparisce dal tuo viso / e fa paura / tanta paura / paura di star bene / di scegliere e sbagliare / ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore / e fuori è buio ma ci ma ci sei tu amore / e fuori è buio.

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07/03/07

Il Mio Amore

Il mio Amore è un uomo gentile, talvolta sospeso nel dire; di poche parole, ma di sguardi intensi, rapidi ed espliciti i movimenti! E’ un tipo riflessivo, ottimista e positivo di natura; fiducioso del prossimo a cui si rivolge spesso con incanto. Adora crogiolarsi nell’oblio e cogliere anche la più impercettibile delle sfumature. Non sente bene, ma mi è spontaneo pensare che basterà parlare più forte e che forse così eviterà d’ascoltare le cattiverie che sprecano il nostro udito.
E’ un Amore capace d’imboccarti un gelato tutto squagliato piano piano, facendo la massima attenzione a non fare troppo veloce mentre le lacrime ti scorrono sul viso per il dolore; gli occhi ti guardano carichi di comprensione con quella pazienza di chi sopporta con te e t’incoraggia a reagire…a non disperarti, che tanto non serve, ma a guardare avanti pensando a quanto sarà bello poi! E’ un Amore che ti corre a trovare, dopo una giornata di lavoro intenso, per stare anche solo mezz’ora a passeggiare sotto braccio in quel corridoio orrendo di formica e disinfettante. Quando lo vedi arrivare, bellissimo nel suo completo gessato, mentre tu tra flebo e dolori ti riassetti capelli e pigiama per darti un tono migliore, è di nuovo Amore!
Il nostro Amore è nato nel mese del freddo, ma è sbocciato col sole. Lui, armato di storica pazienza, aspetta e ti aspetta…il tuo tempo…i tuoi ritmi…il tuo umore…il tuo cuore che lentamente decide di uscire da quella tana protettiva d’amianto e cinismo! Quante parole volate, quanti sguardi, quante passeggiate…quei gesti intensi carichi di mille e mille ripensamenti e poi la voglia di lasciarsi andare e tutti quei pensieri su come fare! Quando arriva l’Amore, quello vero, quello con la A maiuscola, tutto si ferma, le prospettive si ridimensionano e l’importanza degli aspetti emerge come sughero che viene a galla! Il mio Amore mi ha regalato un anello di tanti simboli, ma di un indimenticabile ricordo; ogni giorno mi ama con l’intensità del desiderio finalmente realizzato, qualunque sia la situazione che insieme ci troviamo ad affrontare: un viaggio, una nascita, un dolore, una preoccupazione, una gioia, una sorpresa, una delusione…il regalo più bello di quest’ultimo compleanno è stato vederlo insieme a tutti i miei cari soffiare sulle candeline per chissà quale desiderio chiedere d’esaudire!
Ad inizio anno abbiamo chiuso il nostro lucchetto, come trend giovanile vuole, su un ponte e gettato la chiave nel fiume che sotto scorre…vogliamo sia eterno…e sempre e per sempre sarà!

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03/03/07

Buon Compleanno!

Tanti Auguri!
Che strana l’età…
...ti si appiccica addosso senza chiederti se così va bene,
se ti senti a tuo agio nel suo numero…oggi è il mio compleanno, compio 33 anni…
...certi giorni me ne sento 20 ed altri 60, ma
come direbbe un mio amico francese
c’est la vie!
Tanti Auguri Senninha!

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