Nuvole

Quando ero piccola e volavo per le prime volte, la sensazione era sempre la stessa: leggerezza, senso di pace, di sospensione, che solo tu, puntino in un aereo più puntino di te, puoi provare guardando dall’oblò ad alta quota il mondo che ti scorre sotto e sembra non riguardarti. Come fossi uno spettatore di una rappresentazione vivente, quasi un Presepe che, ahimè, poco ha che fare col sacro e molto col profano. In questi giorni molto spesso avrei voluto esser a bordo di un aereo diretto chissà dove, per lasciarmi al di sotto tutta la delusione che ha colpito l’azienda in cui lavoro, molti colleghi, ma soprattutto la Mia Dolce Metà.
Quanto alcune persone possano esser meschine, ipocrite, misere e deludenti lo sanno non solo i Colpevoli, ma anche…
i Fintingenui che dichiarano di non aver saputo, di non aver visto, di non aver mai potuto immaginare…praticamente i discendenti di “Alice nel Paese delle Meraviglie” che fino a ieri con i diretti interessati animavano la storia del “Pappa e Ciccia”… peccato che già da un pezzo ci hanno detto che le favole non esistono più!
i Benpensanti che si scandalizzano e scuotono la testa; non ne parlano nemmeno, perché farlo comprometterebbe il loro essere casti e puri; vivono nella loro realtà di Casa-Lavoro-Famiglia-Chiesa senza rendersi conto che la Vita è ben altro!
i Garantisti (e questi mi so’ sempre stati sulle palle sin dall’Università!!!) che sembrano vivere animati dall’impulso irrefrenabile del dover giustificare tutto e tutti; che muoiono se non trovano tutte le innumerevoli interpretazioni che una vicenda può avere; che traggono mille e mille e mille conclusioni, una collegata all’altra, in modo così spasmodico e ingarbugliato che alla fine le vittime si tramutano in aggressori; che credono al pentimento ed al recupero tanto da considerarli obbligatori!
E poi ci cono quelli come me, a cui non so dare una definizione (l’unica che mi verrebbe è “i Giusti”, ma forse sarebbe presuntuoso farlo da sola!), che alcuni chiamano fascisti, altri razzisti, altri nazionalisti, altri non so più cosa…che sono quelli che se tu sei ebreo, marocchino, lombardo o siciliano non gliene frega un bel niente, ma se rubi sei un ladro e punto…senza troppe storie e giri di parole! Se costringi qualcuno alla prostituzione sei un pappa! Se picchi la tua donna sei un violento! Se vendi la droga sei uno spacciatore; se la vendi tagliata male sei un assassino! Se tocchi i bambini sei…uno stronzo, e se ti prendo t’ammazzo! E te lo dicono bello chiaro e pensano che dovresti esser punito per questo perché è una di quelle cose che NON-SI-FA; e tutto questo non c’entra assolutamente nulla né con la tua religione, né col tuo colore della pelle o della regione di provenienza! Sono quelli che possono, devono, accettare, ma non perdonare (lasciamolo alle Vie del Signore il nobile sentimento; a cosa vogliamo assomigliare noi comuni mortali che ci litighiamo il posto in fila al casello autostradale?!?); sono quelli che non ci stanno ad essere ipocriti e che, viva la faccia, vivo in un brutto mondo, ma non l’ho scelto io; almeno lasciatemi la libertà di dire quello che penso!
Eh già in questi giorni, specialmente in questi giorni, me ne vorrei stare tra le mie nuvole!
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