Quelle foto!

Un giorno stai male ed il tempo sembra non voler passare; non hai voglia nè di libro, nè di film ed inizi a cercare...nella tua stanza, nella tua testa, nel tuo cuore...metti un cd, quella musica che ti fa rilassare...quella che usi con le candele e gli aromi nel bagno che non vedi l'ora di poter rifare...ed eccolo lì quell'album importante ed ingiallito come i libri antichi con quell'odore di tempo che passa!Eh già, di tempo ne passa proprio tanto ed anche in fretta...lo apri e lo sguardo si distende, le labbra sorridono ed una sensazione di pace senti arrivare...le foto di quando sei nata con quella cuffiettina all'uncinetto, che buffa un rospetto dagli occhioni che già scrutano il mondo intorno come fa lo spettatore con gli attori...tanti ricordi, tutti belli!Chissà perchè le cose quando passano sembrano migliori, forse quelle brutte non si fotografano...poi arriva la foto che ti colpisce e rimani a pensare...l'aria sorniona, quegli occhietti furbi, i capelli corti corti alla maschietto adatti al temperamento dell'infante, il braccetto teso pronto a muoversi per combinarne un'altra ed un'altra a ancora, la laguna ed il ricordo di Venezia con i suoi ponti ed i tanti sospiri; e poi...poi quel profilo praticamente perfetto, quello sguardo fiero e diretto che mille volte ti si è piantato addosso lasciandoti senza possibilità di scampo, quel naso perfetto e le morbide labbra che tanto ti hanno baciata e tanto continuano a farlo...la serenità della protezione, dell'amore spassionato che rimarrà incondizionato, quello che solo una madre può donare. Che stretta al cuore vedersi piccoli e scoprirsi adulti; che nostalgia l'infanzia e la sua spensieratezza; che triste vedersi invecchiare e vederlo fare a chi più ami accanto!Un appello, un invito, un consiglio...fate tante foto, tutte quelle che possano immortalare ciò che nel tempo vorreste fermare...è l'unico modo per non lasciarle scappare!
Etichette: Family and Love
2 Comments:
ma quel maschietto con i capelli dritti, gli occhi attenti e il braccetto paffuto sei proprio tu? il pensiero per la tua mamma è bellissimo ed è scattata la pelle di cigno (pensavi che a me potesse venire la pelle d'oca?)
Sììì, sono proprio io!Da piccola soprannominata "Giggetta la Peste" o "Picchio" perchè non stavo un attimo ferma, 10 ne pensavo e 20 ne facevo...tranne quando Mamma mi coccolava, lì non ce ne era per nessuno!
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