Test

Un test sciocco che ha provocato una catena divertente…questo il mio risultato!
*Che ora è: 14.44
*Nome: Rita
*Compleanno: 3 marzo

*Segno zodiacale: Pesci

*Tatuaggi: Sììììììììììììììì

*Piercing: Nooooooooo

*Sei innamorato/a?: Siììììììììììììììì

*Ti piaci interiormente?: Quasi sempre sì!
*Hai gia' amato al punto di piangere per qualcuno?!: Amo talmente tanto la Mia Dolce Metà che a volte ne piango di gioia
*Hai fatto un incidente con la macchina?!: Più di uno...purtroppo, ma non guidavo io!
*Hai mai avuto una frattura?!: Una sola frattura?!? Una che da piccola la chiamavano “Giggetta la Peste”, altro che una!

*Pepsi o coca-cola?!: Coca tutta la vita!

*Whisky o vodka?!: Porto rosso invecchiato 20 anni, please!

*Ti fidi dei tuoi amici?!: Quei quattro disperati?!? Si, assolutamente sì! Di Miss A. poi anche ad occhi chiusi!

*Qual'e' il colore preferito per l'intimo: Bianco
*Misura di scarpe: 37
*Numero preferito: 3
*Tipo di musica preferita: Ligaaaaa!
*Doccia o bagno?!: Bagno caldo, sali, musica e candela…yeah, get down!
*Cosa odi?!: L'ignoranza, la prepotenza, la supponenza, la saccenza e l'arroganza
*Come ti vedi nel futuro?!: Mamma trendy su Cayman cabrio, con piccoli "sicuramente" allacciati!
*Da chi hai ricevuto questa mail?!: Dalla mia collega e compagna di sventure aziendali
*Quale dei tuoi amici vive piu' lontano?!: La piccola Sissy...a Londra!
*Chi sarà il + rapido a rispondere secondo te?!: Massimo, xchè a Banca di Roma il venerdì è il cazzeggio day!

*Chi il più lento?!: Paolo che sta a NY...per ovvi motivi...
*Cosa cambieresti nella tua vita?!: La salute dall'inizio di quest'anno!

*Sei felice?!: La felicità è un attimo...chiedetemelo domani, al mare, abbracciata al mio Amore!
*Proverbio preferito?!: A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE.
*Di cosa hai paura?!: Di perdere i miei cari
*La prima cosa a cui pensi quando ti svegli?!:...ma oggi non è sabato?!
*Il tuo film preferito?!: La mia Africa
*Se potessi essere qualcun altro chi saresti?!: Giovanna d'Arco
*Sotto il tuo letto?!: Briciole di dolci spuntini notturni
*Un posto dove ti piacerebbe andare?!: Galapagos a cavalcare tartarughe sulla spiaggia!

*Chi non risponderà di sicuro?!: Paoletto, con Riccardo creatura appena arrivato altro che mail...pannoliniiiiiii!

*E chi sei sicuro risponderà?!: Domanda ripetitiva vedi risposta 23
*Di chi vorresti leggere la risposta?! Di tutti

*Profumo preferito?!: Quello della pelle dei miei adorati nipoti!
*Sport preferito?! S-H-O-P-P-I-N-G, come non vale?!...ok, allora bike!
*Timido o estroverso?!: Timidamente estroversa (aò, meglio di Marzullo!)
*Soprannomi?!: Picchio di Tato (mio fratello); Giggetta la Peste (la family); Senninha (per i bloggers) ...
*Una frase che non ti piace in questo periodo?! Gli faremo sapere...

*Hai paura della morte?! Ma va, tanto a quella non c'è rimedio!
*A che ora vai a letto di solito?!: Durante la settimana sfranta alle 23!
*Cosa vuoi dire alla gente che leggerà questa mail?!: stateve accuortiiiii!

Nel Nome del Padre

Oggi ho saputo che è venuto a mancare qualcuno di speciale…a Serge, che era il mio GM ed ora è mio amico, tutto il mio bene e quello di chi, sensibile nell’animo e nello spirito, per il suo papà voglia pregare.
Oggi ho ripensato a quel giorno d’estate che mio papà non è stato bene, complice il troppo calore ha avuto un malore. Il pranzo abbondante, forse pesante, una sigaretta di troppo ed il cuore si è affaticato; lui è sbiancato ed ha iniziato a sudare…noi tutti accorsi per cercare di rimediare. Fortunatamente la vicenda si è risolta con un semplice spavento, ma che tormento veder soffrire chi ami e non poter far niente d’immediato!
Ricordo che pur avendo tentato di sdrammatizzare, scherzando e sorridendo, per riportare la situazione al normale, poi mi sono chiusa in camera a piangere, in silenzio, cercando d’allontanare quella sensazione d’impotenza e dolore. Che terrore lasciarsi pervadere dalla paura che complice l’età che avanza tutto possa esser più grave, tutto possa velocemente precipitare. Finita l’adrenalina della crisi di pianto mi sono messa a ripensare a quante cose il mio papà mi ha insegnato, a quante lezioni impartite con amore, a quante ne abbiamo fatte insieme. A tutti i compleanni, le ricorrenze, le sorprese ed i viaggi…come quello a Venezia per mostrarmi una delle meraviglie d’Italia e fare il mio primo (ed, ahimè, ultimo) giro in gondola! A quanti litigi per quella professione non realizzata e quella scelta che forse ancora oggi non è completamente condivisa. A quanti difetti talvolta vorrei recriminargli per ritrovarli ancor prima nei miei gesti, nei miei comportamenti. A quei nipoti che vorrei dargli per concedere ai piccoli il privilegio di farsi amare da un nonno così speciale, che con naturalezza singolare ti parla di politica, calcio, gastronomia e chirurgia generale…la sua innata passione! Ho pensato a mia mamma, sua compagna d’una vita, ed ho provato ad immaginare quello che senza la sua metà potrebbe fare…praticamente nulla, se non temporeggiare! Mi sono messa a pensare a quanto sia ingiusta la vita che si appropria del tuo tempo che destina a cose che nemmeno t’appartengono e ti lascia briciole per gli affetti più cari. Da allora mi sforzo di non farmi condizionare dallo stress o da qualsiasi altro malumore e me ne godo ogni istante con tutta l’attenzione che si può dedicare ad un grande Amore come quello per il proprio Padre...ed il mio è il migliore!

La vita al contrario

Purtroppo non l’ho scritta io, ma tutto questo l’ho sempre pensato!
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è già bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio.Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Voglia d'evasione!

Certe volte mi sento tremendamente noiosa…vorrei proprio potermi cambiare! :-(

Tutta la mia vita, il mondo che mi circonda ed i suoi abitanti d’un tratto sembrano perdere sfumature e colori; si tingono d’un grigio monocromatico che stanca anche solo lo sguardo d’insieme. Mi sento noiosamente perbene, con la famiglia borghese, gli amici bravi ragazzi, il fidanzato presentato e tutti gli ingranaggi che girano ad un ritmo incasellato come in una nenia periodica e ritmica. D’un tratto vorrei rivoluzionare tutto quello che ho di normale; vorrei potermi concedere il lusso di fare, agire e pensare proprio, e solo, come mi pare…d’istinto, di getto, ogni istante diverso dal precedente. Vorrei indossare la mia divisa, quella in cui mi sento bene, con cui sono assolutamente me stessa: jeans, stivali, giubbino di pelle e tracolla perenne! Yeah! Vorrei girare per la città e lasciarmi incuriosire da un dettaglio, un colore, un sapore. Vorrei poter avere tempo e calma per godermi un tramonto o un alba. Vorrei poter viaggiare in continuazione e mischiarmi alla straniera popolazione, vivendone usi e costumi. Vorrei potermi fermare in silenzio a guardare mio nipote che gioca tutto preso nel suo fantasticare. Vorrei poter conoscere chi è diverso da me, per confrontarmi, crescere ed apprendere così da migliorare il sapere ed il volere. Vorrei avere un dono, una qualità eccezionale da coltivare e di cui far beneficiare chi mi sta accanto. Vorrei finalmente e definitivamente eliminare i miei difetti, come fossero erbacce da estirpare ed invece continuo a lasciarli stare lì a crescere e ripetersi. Vorrei avere la fortuna di sapermi buttare le cose alle spalle, almeno quelle brutte e dimenticarle piuttosto che, come spesso accade, continuare ad elaborarle. Vorrei TANTO, TANTO, TANTO essere meno sensibile perché in un mondo dove tutto è d’amianto, esser di cristallo è un vero e proprio danno!

Aspettative e Giudizi!

Ormai sono grandina e certe cose le ho capite da sola, purtroppo sulla mia pelle … la vita è una questione di aspettative e di giudizi! Un esempio?!?
Lo scorso fine settimana gita aziendale: non pensate a Fantozzi e Filini sul pullman della società; l’idea era la mia, tutto aveva uno stile molto…molto...molto più fashion: Corso di Guida Sicura a Vallelunga; 9 Mini Cooper rombanti, guidate da improbabili piloti e navigatori che si esercitavano su altrettanti esercizi imbarazzanti!!! Erano anni che avrei voluto fare questo corso, anche da sola o con gli amici di sempre…sai che divertente! Poi l’occasione dell’azienda e perché nò?!? Ci si è messo l’Amore con la sua confusione:

vado-non-vado-andiamo-glissiamo-ci siamo-ci facciamo?!? Fino ad allora, saggiamente evitate le occasioni problematiche; poi la festa dei bambini, complice una cuginetta troppo carina e tutto fila liscio…ed allora perché nò?!?Tante le voci a dire “ma dai lasciate stare, venite, ma chi ve lo fa fare, non rompete!”… tante voci a cui ora vorrei rispondere come Liga in una canzone “i consigli tieniteli per te, che a sbagliare sono bravissimo da me!”...ed eccoci pronti e forti; sguardo alto, giubbetto di pelle, sempre sorridente…macchè, la pacchia dura poco, veramente troppo poco! :-( Parte l’aspettativa di giornate felici, di difficoltà superate; in fondo basta poco, basta fare più attenzione ed evitare ogni minima complicazione…pare facile!Una cavolata, come solo può essere una strada sbagliata, parole acide e del tutto gratuite proprio davanti a quelle persone che creano tutto questo sentimento d’agitazione.Tu che sei UNA GRAN FESSA invece di reagire come normalità vorrebbe e come faresti in ogni dannata occasione del tipo “a scrocchia zeppi, le istruzioni sò scaricate da Virgilio mappe…se non ce la fai, la prossima volta te carico dietro e ce metto pure il cartello trasporto eccezionale!” dimostri il tuo essere Gran Signora e con aria indifferente lanci uno sguardo tagliente e ti allontani facendo finta di niente! In realtà senti ben presto l’acido salire nello stomaco e la mente pensare “MA COME POSSIAMO STARE MESI E MESI A DECIDERE SE ANDARE O NON ANDARE ED ALLA PRIMA OCCASIONE VA TUTTO A MARE???”…poi stai lì a sistemare quei quattro idioti che si dimenticano pure d’indossare le mutande sul sedere; fai la simpatica, la divertita, la partecipe, quando invece diresti “a belli capelli, risparmiami sto sguardo loffio e damme ‘na chiave, che me ne vado in pista a sfogare la rabbia che mi sale!”.Lui tenta flebili approcci perché sa che donna Rita quando è incazzata è belva da non stuzzicare! Le cose vanno avanti fino a quando l’istruttore si mette a far il piacione e si sceglie il suo gruppetto…il secco continua nel suo traccheggiare…basterebbe chiedere scusa, basterebbe un abbraccio, un sorriso, una stretta alla mano…è una cosa così eccezionale?!?Oltre al mal di stomaco, al dispiacere...poco noti intorno a te…pare che l’istruttore scherza troppo ed il secco non gradisce, quindi si allontana e questo ancor di più ti infastidisce!Fai tutte le prove, quelle che pensavi d’affrontare con la solita spavalderia con cui ti piace guidare, con la morte nel cuore e la voglia di fuggire…non ti capaciti perché in un momento tu possa esser la Regina del suo Cuore e quello dopo una semplice collega da maltrattare; perché non faccia più attenzione in una giornata così particolare; perché lui così sensibile e speciale vada a cozzare proprio nei modi e nei toni…sbagli esercizi e te ne vorresti andare, ma donna Rita decide di far buon viso a cattivo gioco e che nessuno se ne accorga per carità…solo la collega, compagna d’ogni giornata allunga lo sguardo e capisce, ma le prove sono a ritmi serrati e si va avanti così fino alla fine…fino a quando in hotel, da tre camere di distanza, se ne parla al telefono (!!!) ed allora ci si confronta, si chiede scusa, si nota tutta l’assurdità, ci si pente, ma ormai il Malox è nella pancia e Valleleunga è solo un brutto ricordo.E sì, la vita è fatta anche di aspettative…di sogni, di fantasticazioni, a volte di delusioni…quella che sapevi sarebbe stata una giornata figa per te e speravi potesse esserlo per tutti gli altri, è stata un incubo…almeno gli altri si sono divertiti tutti!Quello che tu chiami buon senso evidentemente va ad intermittenza…improvvisamente sembra sparire; quello che tu chiami stile, tanto e forse troppo, ti fa soffrire ed un più volgare “vaffanculo” può essere molto più salutare!!!Quel tuo sentirti sola e spesso distante dal tuo mondo circostante, forse dovrebbe insegnarti che non sempre gli altri possono darti quello che è giusto aspettarti!Purtroppo la vita è fatta anche di giudizi…di coloro che ti vedono troppo distaccata, troppo perbenino e troppo fredda e si chiedono come possa accadere senza in realtà sapere; che si permettono di parlare e di commentare…ma che ne sanno loro…ma, soprattutto, ma che m’importa a me…chi a fondo non vuole andare, rimanga in superficie a galleggiare…la meraviglia dell’oceano, dei fondali e dei pesci tropicali non è spettacolo per occhi volgari!